30 Ottobre 2010
Verso una deroga, la scadenza sui pozzi

Coldiretti ha partecipato all’incontro del Tavolo Operativo Permanente che si è tenuto all’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte per esaminare le richieste di proroga dei termini per l’adempimento delle imminenti scadenze riguardanti i pozzi ed i prelievi da corpi idrici superficiali.
Per quanto riguarda gli “stati di consistenza” dei pozzi individuati dalla Regione come a rischio di connessione tra falda superficiale e falda profonda, sembrerebbe accolta la richiesta, avanzata anche da molti consorzi irrigui, di prorogare i termini per la presentazione delle perizie fino al 31/12/2011.
Sulle tempistiche per l’eventuale successivo ricondizionamento del pozzo, si fa strada l’ipotesi di scaglionare l’obbligo prevedendo, per i pozzi che ricadono entro aree individuate come a maggior rischio (zone vulnerabili da nitrati e/o fitofarmaci e  campi pozzi), la data del 31 dicembre  2013, mentre per tutti gli altri resterebbe valida la data del 31/12/2016.
La Regione si è impegnata a produrre in tempi rapidi delle linee guida relative alle modalità di esecuzione delle perizie e per la questione del ricondizionamento, anche individuando apposite misure di sostegno.
Anche per i misuratori di portata che dovrebbero essere installati  entro il 31 dicembre su tutti i prelievi (da pozzo, sorgente, trincee drenanti e captazioni da corpi idrici superficiali), la richiesta di proroga dovrebbe essere accolta. 

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