28 Agosto 2009
Vendemmia: ottima e precoce

 
Siamo già in vendemmia, in anticipo rispetto ad un’annata normale. Mercoledì scorso i viticoltori hanno iniziato la raccolta delle uve moscato che, con gli chardonnay, sono le più precoci dell’Astigiano. L’annata 2009 si preannuncia come una delle migliori, sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo.
L’andamento climatico stagionale è stato molto favorevole, con le giuste precipitazioni e giornate molto calde alternate da notti fresche. Sarà una vendemmia eccellente con uve sane e di alto contenuto zuccherino, accompagnate da un’acidità più che buona per ottenere vini di alta qualità. Si tratta ora di raccogliere le uve al momento più opportuno, discernendo le partite in base alla provenienza e all’esposizione al sole.

 

Come assumere manodopera per la raccolta
La regolare assunzione di un lavoratore, nel caso di una azienda già “Datore di Lavoro” deve avvenire almeno il giorno prima dell’inizio dell’attività. Nel caso di aziende che non abbiano assunto negli ultimi anni, prima di effettuare la comunicazione dell’assunzione del lavoratore, occorre presentare all’Inps apposita Denuncia Aziendale.
Vediamo i casi in cui si può evitare l’assunzione:
-                                 L’utilizzo di parenti fino al quarto grado in linea retta, collaterale od affine con il titolare dell’azienda, coltivatore diretto o Iap, che prestano manodopera in modo occasionale e gratuita nell’azienda agricola. Si tratta di figli e genitori, fratelli e sorelle, nonni e nipoti, nipote e zio, cugini,  genero e nuora, fratello o sorella del coniuge, zio e zia del coniuge, cugino del coniuge.
-                                 Lo scambio di manodopera tra titolari di azienda agricola, entrambi regolarmente iscritti all’Inps negli elenchi dei CD/CM.
-                                 I prestatori d’opera pagati tramite i “voucher”. Per la vendemmia le aziende agricole possono avvalersi di prestatori occasionali rientranti nella categoria di studenti, pensionati, casalinghe, percettori di prestazioni di integrazione salariale regolarizzandoli e pagandoli con i “buoni lavoro”. Per studenti si intendono giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti ad un corso universitario o istituto scolastico di ogni ordine e grado. Gli studenti minorenni, tra i 16 ed i 18 anni, devono iscriversi negli elenchi Inps accompagnati da un genitore e devono munirsi della certificazione di idoneità al lavoro rilasciata dall’ASL. Gli studenti possono lavorare nelle vacanze di Natale, Pasqua, dal 1 giugno al 30 settembre, il sabato e la domenica e in periodi liberi da impegni scolastici. Per pensionati si intendono coloro che sono titolari di un trattamento pensionistico diretto. Per casalinga/o si intendono soggetti che svolgono lavori non retribuiti nell’ambito famigliare e non prestano attualmente nessuna attività di lavoro autonomo o dipendente. Inoltre non debbono aver prestato lavoro subordinato in agricoltura nell’anno in corso e nell’anno precedente. Per percettori di prestazioni integrative al salario si intendo cassaintegrati, disoccupati o lavoratori in mobilità. Le aziende che intendono utilizzare i prestatori d’opera pagandoli con i “voucher” devono comunicare all’Inail, almeno il giorno prima, i dati dei lavoratori, il periodo ed il luogo di utilizzo. I “voucher” di taglio da 10,00 euro (7,50 euro al lavoratore) e da quest’anno da 50,00 euro (37,50 euro al lavoratore) vengo rilasciati dall’Inps, anche tramite le organizzazioni sindacali previo pagamento dell’importo dovuto. I “voucher” costituiscono unicamente un sistema di pagamento di un corrispettivo pattuito tra le parti per una prestazione  e  non sono considerati come indicativi di una paga oraria. I “voucher” potranno essere incassati presso un qualsiasi ufficio postale. Info: 0141.380.400

Apertura del periodo vendemmiale
In tutto il  territorio della Regione Piemonte il periodo entro il quale sono consentite le fermentazioni e le rifermentazioni vinarie è compreso tra il 1 agosto 2009 ed il 30 novembre 2009.
Per la produzione dei vini tradizionali regionali il periodo delle fermentazioni e rifermentazioni vinarie è compreso tra il 1 agosto 2009 ed il 1 maggio 2010.
La detenzione delle vinacce ottenute dalla produzione di detti vini tradizionali è vietata a decorrere dal trentesimo giorno a far data dal  loro ottenimento come risultante dalla documentazione ufficiale di cantina e, comunque, non oltre la data del 31 maggio 2010.
Le comunicazioni relative a fermentazioni spontanee che avvengono al di fuori dei periodi stabiliti ai precedenti punti, per le quali vige l’obbligo di immediata comunicazione   devono essere indirizzate a: Ispettorato Centrale per il controllo della qualità dei prodotti agro alimentari  (ICQ)– Ufficio di Torino – via Bertola n. 34 TORINO  e comunicate mediante telegramma o telefax.

Giacenza, albo imbottigliatori, dichiarazioni alle dogane
Le dichiarazioni di giacenza vini in carico sui registri in base ai bilanci di cantina del 31 luglio, devono essere inviate all’AGEA dal 1 agosto e comunque entro e non oltre il 10 settembre .
Le dichiarazioni presentate successivamente al 10 settembre saranno sottoposte a sanzioni. Quindi tutti coloro che alla data del 31 luglio, dopo aver chiuso i registri con il bilancio di cantina, hanno delle giacenze in cantina devono recarsi  presso gli uffici  tecnici Coldiretti per la compilazione del modello ministeriale di giacenza e il relativo invio telematico entro la scadenza su riportata.
Si ricorda che in occasione della stessa scadenza del 10 settembre tutte le cantine iscritte all’albo degli imbottigliatori che nel periodo dal 1 agosto 08 e fino al 31 luglio 09, hanno effettuato degli imbottigliamenti riguardanti vini a denominazione controllata, devono inviare  alla Camera di Commercio competente per il territorio, tramite il sistema IC-DEIS,   i dati degli imbottigliamenti con le relative destinazioni di vendita. Anche per questo adempimento burocratico il personale tecnico Coldiretti è a disposizione per l’elaborazione dei dati e l’invio telematico.

Domande di estirpo a premio
I viticoltori interessati al premio per l’estirpazione dei vigneti devono in primo luogo costituire o aggiornare il proprio fascicolo aziendale nell’ambito dell’Anagrafe agricola del Piemonte presso gli uffici del Centro di Assistenza Agricola Coldiretti.
I beneficiari sono tutti i proprietari e i conduttori di vigneti. I viticoltori non proprietari della superficie vitata possono presentare la domanda di premio all’estirpazione, allegando alla domanda stessa il consenso all’estirpazione sottoscritto dal proprietario.
I produttori che nella precedente campagna d’intervento hanno avuto una domanda di premio non accolta, per accedere al premio della campagna 2009/2010 devono ripresentare domanda.
In particolare relativamente alla campagna vitivinicola in corso  2009/2010 la Regione Piemonte ha deciso di applicare il regime di estirpazione dei vigneti con premio alle domande con superficie minima non inferiore a 0,1 ettaro e di applicare il regime di estirpazione dei vigneti con premio su tutto il territorio regionale.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 15 settembre.

Regolarizzazioni e sanzioni per superfici vitate abusive
La Regione Piemonte dà attuazione alle disposizioni della nuova OCM vino che danno un’ultima possibilità alla definitiva regolarizzazione di tutte le superfici vitate impiantate in maniera abusiva, ovvero senza disporre dei rispettivi diritti di impianto.
Anche in Piemonte tutti i vigneti abusivi dovranno essere sanzionati, e estirpati o regolarizzati a seconda dell’epoca cui risalgono: quelli impiantati dopo il 31 agosto 1998 dovranno essere estirpati a spese del produttore, con una sanzione di 12 mila euro/ettaro, che si ripeterà eventualmente ogni dodici mesi fino all’avvenuto estirpo; per i casi antecedenti il 31 agosto 1998, è possibile la regolarizzazione entro la fine di quest’anno, con richiesta alla Provincia competente, iscrizione all’anagrafe vitivinicola e pagamento di una somma pari a 10 mila euro/ettaro (la mancata regolarizzazione comporterà la sanzione di 12 mila euro/ettaro).

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
La Regione Piemonte ha raggiunto un accordo con Agea (l’agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura) per prorogare di un anno gli interventi di adeguamento previsti dal piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, relativamente alle campagne 2005-2006 e 2006-2007, in considerazione delle pessime condizioni atmosferiche dello scorso inverno e del fenomeno della Flavescenza dorata, che non hanno consentito in molti casi il completamento dei lavori. La proroga, per entrambe le campagne, è fissata al 31 luglio 2010 e si riferisce al termine di esecuzione dei lavori.

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