Si respirava un rinnovato spirito di aggregazione mercoledì scorso all’Assemblea provinciale elettiva dell’Associazione Pensionati Coldiretti Asti.
Sono emerse, da un lato, profonde preoccupazioni per la mancanza di redditività del settore primario, ma dall’altro la volontà di essere fra i protagonisti di una nuova stagione di conquiste per l’agricoltura.
In particolare il progetto Coldiretti per le imprese e per il Paese di una filiera agricola tutta italiana, così come prospettato dal direttore provinciale della Federazione, Antonio Ciotta e dal presidente Maurizio Soave, è stato accolto con soddisfazione dai pensionati Coldiretti.
Al termine dell’Assemblea, costituito il nuovo Consiglio provinciale, è stata votata all’unanimità la riconferma di Bruno Porta, già storico presidente di Coldiretti, alla Presidenza dell’Associazione Pensionati di Asti.
E questo clima rinascimentale per l’agricoltura astigiana, si palpava anche in serata, in occasione della riunione del Comitato Giovani Impresa Asti, allargato per l’occasione a tutti i novizi del settore che hanno aderito al programma di insediamento giovani agricoltori previsto dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte.
Ospite dell’incontro il delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti, Roberto Moncalvo, che ha illustrato l’opportunità di aderire al Concorso nazionale Oscar Green. Premierà le imprese agricole italiane più innovative. L’edizione 2010 del concorso ha come tema “Firma l'innovazione”, la scadenza di adesione è fissata al prossimo 5 aprile e sarà un’ottima opportunità per le imprese agricole gestite dai giovani (tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo www.oscargreen.it).
Anche per l’incontro di Giovani Impresa, come conferma il delegato provinciale, Marco Melica, “si respirava un bel clima, seppure in un periodo di profonda crisi per i prezzi all’origine dei prodotti agricoli, Coldiretti ha un suo progetto che sta destando profondo interesse da parte di tutte le imprese agricole”. Attorno al progetto di “Una filiera agricola tutta italiana”, si sta ricreando un rinnovato spirito di aggregazione, sempre facendo leva sulle esigenze dei consumatori, si concretizza una strategia economica volta a far saltare un sistema perverso che oggi vede ridotta la redditività delle imprese agricole a un misero 17% sui prodotti agricoli acquistati dagli italiani.
Porta guida un “esercito” di 4500 pensionati
Il Consiglio provinciale è rappresentativo di tutto l’Astigiano
Il Consiglio provinciale dell’Associazione Pensionati Coldiretti Asti dopo aver nominato alla presidenza Bruno Porta, ha eletto due vicepresidenti nelle persone di Sergio Corno di Montiglio Monferrato e Angelo Zaccone di Nizza Monferrato. Della giunta esecutiva entrano a far parte: Luigina Biletta di Moncalvo e Sergio Corno di Montiglio Monferrato.
Il Consiglio dei Pensionati Coldiretti è rappresentativo di tutte le zone agricole dell’Astigiano, in pratica per ogni componente fa riferimento ad una serie di paesi in cui sono stati nominati delegati attraverso una consultazione di base. Una struttura fortemente democratica che garantisce la rappresentatività di un “esercito” di 4.500 agricoltori in pensione. La durata dell’incarico è di quattro anni. Bruno Porta, confermato alla guida dell’Associazione astigiana, è anche presidente regionale di tutti i pensionati piemontesi.
Questa la composizione completa del Consiglio provinciale dell’Associazione Pensionati Coldiretti:
ACCOSSATO DIONIGI
BILETTA LUIGINA Componente di giunta
BOERIS AURELIO
CANDELO TERESIO Componente di giunta
CAPRA VIRGINIA
CARLINO LUIGI
CIOCCA CARLO EMILIO
CORNO SERGIO Vice Presidente
CUSSOTTO GIUSEPPE
EBA CARLO
FACCIO GIUSEPPE
FACCIO MARISA
FASANO AGNESE
FRANCO CARLO
IMPERIALE GIOVANNA
LOBERTI BIAGIO
MAIOCCO GINO
MARTINIO GIUSEPPE
OLMO ROSA
PORTA BRUNO Presidente
ROSSANINO CORRADO
SATRAGNI VINCENZO
SERRA GIUSEPPE
STRADELLA LORENZO
TORCHIO ALFA
TORTA NATALINO
ZACCONE ANGELO Vice Presidente
ZANDRINO GIUSEPPINA