26 Giugno 2010
“SOS vigneti incolti”

Un’improvvisa recrudescenza della Flavescenza Dorata segnalata nel Nord dell’Astigiano, sta preoccupando molto i viticoltori ed ha spinto Coldiretti Asti ad intraprendere e sollecitare nuove azioni per il contenimento della malattia della vite.
In questi giorni i tecnici Coldiretti stanno sollecitando tutti i viticoltori ad effettuare scrupolosamente gli interventi agronomici disposti dal Servizio Fitosanitario della Regione Piemonte.
La fine di giugno è una fase decisamente strategica per la lotta alla Flavescenza, sono questi i giorni ottimali per effettuare il primo trattamento obbligatorio contro l’insetto vettore, Scaphoideus titanus.
I viticoltori possono consultarsi gratuitamente e direttamente con i tecnici Coldiretti per concordare gli interventi obbligatori.
Per raggiungere la massima efficacia occorre mettere in atto i seguenti accorgimenti:
-                     Controllare il ph della soluzione in modo che sia inferiore a 7;
-                      Impiegare volumi di acqua e pressioni di distribuzione in grado di bagnare bene tutta la vegetazione;
-                      Trattare tutti i filari da entrambi i lati;
-                      Cercare di far arrivare la soluzione sulla pagina inferiore delle foglie, comprese quelle dei polloni;
-                      Evitare la presenza di polloni o erbe infestanti troppo sviluppate alla base dei ceppi.
Oltre ai trattamenti obbligatori, Coldiretti sollecita tutti i proprietari di terreni cosiddetti “gerbidi”, con vigneti incolti, di procedere alla pulitura e comunque all’eradicazione delle piante infestate da Scaphoideus. Tale operazione è obbligatoria e passibile di azione coercitiva da parte del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte. La Flavescenza Dorata è una malattia che porta inevitabilmente alla morte la vite colpita, provocando un danno consistente ai viticoltori e quindi all’economia non solo agricola. “Una situazione a cui tutti dovrebbero prestare particolare attenzione – sottolinea Antonio Ciotta, direttore provinciale Coldiretti - e risolvibile esclusivamente controllando l’insetto vettore della malattia, lo Scaphoideus Titanus. Per questi motivi Coldiretti Asti ha deciso di attivare una linea telefonica dedicata alle segnalazioni di eventuali terreni con vigneti incolti”.
Componendo il numero telefonico 0141.35.13.26, si potranno segnalare in forma anonima l’ubicazione dei terreni con vigneti incolti dove si annida l’insetto vettore della Flavescenza. Mantenendo l’anonimato alle segnalazioni, Coldiretti informerà in un primo momento i Sindaci dei paesi in cui si trovano i gerbidi al fine di attivare l’apposita Commissione comunale per trovare una soluzione bonaria al problema, pronta ad inoltrare la diatriba al Settore Fitosanitario regionale per l’adempimento coattivo dei termini di legge.

 

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