E’ più buono, ha maggiori proprietà nutrizionali e costa fino al 40% in meno. Il latte appena munto potrà finalmente essere acquistato tranquillamente attraverso i distributori automatici. E’ l’ennesima “battaglia” vinta da Coldiretti a favore di tutti i consumatori.
Gli ostacoli burocratici per l’installazione dei distributori di latte alla spina appena munto, sono stati definitivamente superati, grazie alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo 28 gennaio 2008 n.28, che semplifica le modalità di utilizzo dei distributori di latte crudo.
Anche in provincia di Asti, in alcuni negozi sono già in funzione i distributori alla spina: il latte di alta qualità, fresco e appena munto, arriva dalle stalle della valle Bormida e del Pianalto, dove le mucche di razza piemontese sono alimentate con i foraggi di Langa e Monferrato e producono un latte con le migliori caratteristiche organolettiche e un gusto insuperabile. Rifornirsi di latte fresco, ora sarà molto più facile e meno oneroso: chi vorrà potrà portarsi da casa la bottiglia riciclabile e contribuire anche al rispetto dell’ambiente.
“Nei distributori - affermano il presidente e il direttore della Coldiretti del Piemonte Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa -  è possibile acquistare” latte crudo” ottenuto direttamente dalla mungitura e non trattato termicamente, a differenza sia del latte fresco pastorizzato che di quello a lunga conservazione (UHT). Si tratta di una terza possibilità offerta a vantaggio di chi non si accontenta delle offerte tradizionali (UHT o pastorizzato) e vuole invece gustare latte freschissimo tutti i giorni naturalmente in linea con tutte le normative igienico sanitarie in materia”.
“Il nostro prossimo obiettivo – proseguono il presidente Ferrero e il direttore Rivarossa - è quello di superare alcuni vincoli amministrativi ed installare “milk slot machine” anche nei luoghi pubblici come le scuole, gli uffici, gli ospedali e le mense per garantire l'opportunità di gustare il latte fresco appena munto”.