28 Giugno 2008
PREOCCUPAZIONI E SPERANZE PER LA VENDEMMIA

Dopo l’intenso periodo di maltempo, anche la viticoltura è costretta a fare i conti con i danni subiti. Le valutazioni dei tecnici, al momento, indicano un rischio di perdita produttiva attorno al 50% rispetto alla media. A questo si devono aggiungere gli aumenti dei costi di produzione per i tanti trattamenti effettuati per cercare di difendere la coltura. In ampie aree dell’Astigiano si è anche fatto ricorso all’utilizzo di mezzi aerei.
In prospettiva, la situazione dell’annata 2008 è critica e preoccupante, ma non tutto è perduto. Come sempre, molto dipenderà dall’andamento climatico. I tecnici Coldiretti indicano una percentuale di ricupero sull’attuale perdita produttiva del 20-30 per cento. Tutti col naso all’insù dunque, sperando nel bel tempo e nel solleone di questa estate.
Se il tempo sarà clemente, si potrebbe limitare la riduzione quantitativa dell’uva stimabile attorno al 30%. Un danno comunque consistente, attutibile in parte esclusivamente con un valore qualitativo superiore alla media. I viticoltori lavoreranno quindi sulla qualità delle uve, di certo quest’anno non sarà necessario procedere ai diradamenti dei grappoli.
“Impossibile avere certezze – sottolinea Maurizio Soave, presidente Coldiretti Asti – rimarremo in ansia fino al momento della vendemmia. Una pioggia in più può veramente segnare il destino dell’annata. Sicuramente ci sarà comunque una consistente contrazione produttiva, speriamo di avere ancora una prospettiva qualitativa e un mercato che possa premiare i prodotti di alta gamma”.
 
ADEMPIMENTI
Nel frattempo molti viticoltori sono impegnati nelle scelte vendemmiali: l’istituzione della DOCG Barbera d’Asti Superiore e Barbera del Monferrato, impone di considerare quale porzione della produzione sarà destinata alla Doc, quale alla Docg e su quali tipologie orientarsi.
Imminente invece la scadenza per le iscrizioni agli albo delle Doc dei vigneti impiantati nel corso dell’anno 2006 e dei vecchi vigneti mai iscritti. L’adempimento deve essere effettuato entro fine mese. Il meccanismo burocratico è sempre lo stesso, fino al 30 giugno sono i comuni su cui si estende la superficie massima del vigneto ad accettare la richiesta di iscrizione delle nuove Doc. Gli uffici Coldiretti di zona e di recapito sono a disposizione di tutti i viticoltori per le informazioni del caso, telefono n° 0141.380.400.
 
FLAVESCENZA DORATA
Un’ultima importante annotazione sulla viticoltura astigiana, deve essere fatta in merito alla Flavescenza Dorata. Non si deve abbassare la guardia sulla malattia che in questi anni ha colpito duramente il patrimonio viticolo. Proprio in questi giorni i viticoltori sono impegnati nella lotta obbligatoria, così come disposto dalla Regione Piemonte. Coldiretti lancia l’ennesimo appello: tutti i produttori devono effettuare i trattamenti nei tempi e modi stabiliti. Una precauzione fondamentale anche per i vigneti abbandonati dove  l’insetto vettore, lo Scaphoideus titanus, deve essere contrastato con incisività. Naturalmente gli interventi sui vigneti devono essere effettuati esclusivamente con prodotti autorizzati e una puntuale registrazione dei trattamenti realizzati. In particolare, occorre intervenire a fioritura terminata e ad allegagione avvenuta, in assenza di vento, ed eliminando eventuali fioriture spontanee sottostanti le viti.
E’ anche obbligatorio l’estirpo delle singole piante infette, laddove la presenza della flavescenza sia inferiore al 4% della superficie del vigneto; nel caso di vigneti abbandonati o inselvatichiti è obbligatorio l’estirpo dell’intero appezzamento e con incidenze di malattia superiori al 30% il Settore Fitosanitario regionale può ingiungere l’estirpo totale del vigneto. Ricordiamo che gli estirpi sono coperti da adeguate misure finanziarie di sostegno previste dalla Legge 231/2005.
 
 
 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi