La grande attenzione prestata dagli italiani nella loro alimentazione, ha finalmente avuto anche l’avvallo dell’Unione Europea sulla vicenda degli organismi geneticamente modificati. “La Commissione Europea – sottolinea Maurizio Soave, presidente provinciale Coldiretti – ha preso atto della forte opposizione dei cittadini europei e ha dato finalmente la possibilità all’Italia e alle sedici regioni che si sono dichiarate Ogm free di vietare la coltivazione nei loro territori. Un atto quasi dovuto, anche perché i risultati dell'ultima indagine annuale Coldiretti-Swg sulle "opinioni di italiani ed europei sull'alimentazione”, indicano come il 72 per cento dei cittadini esprima una opinione contraria agli Ogm, ritenendo che siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali”.
Questa ultima decisione dell’esecutivo comunitario sulla libertà di semina, dà valore alla scelta lungimirante fatta dall’Italia per un agricoltura libera da Ogm, questo grazie all’impegno di un vasto schieramento che comprende Coldiretti, movimenti ambientalisti, consumatori e istituzioni in rappresentanza della maggioranza dei cittadini ed agricoltori italiani che sono contrari al biotech nei campi e nel piatto.