14 Marzo 2009
L’insetto Agrilo tormenta le nocciole

 Bossolasco (Cn) – Il 18 marzo, alle 15, presso il Salone della Comunità Montana “Alta Langa”, il CReSO propone un convegno per presentare i risultati delle attività di ricerca e innovazione per il nocciolo in Piemonte.
All’organizzazione dell’incontro collaborano le Comunità Montane del nocciolo, Alta Langa e Langa delle Valli, e le due Organizzazioni di produttori Ascopiemonte e Piemonte Asprocor. Interverrà l’Assessore regionale Mino Taricco. Il Convegno è patrocinato dalla SOI – Società di Ortofrutticoltura Italiana.
Il nocciolo sta attraversando momenti difficili per la situazione di mercato a livello internazionale: le elevate produzioni ottenute nei Paesi concorrenti (alla Turchia si vanno aggiungendo le produzioni del Cile, dell’Argentina e più recentemente della Georgia) hanno fatto crollare i prezzi. La varietà “Tonda gentile trilobata”, coltivata sulle colline del basso Piemonte, spunta prezzi più elevati rispetto alla concorrenza internazionale, ma i corilicoltori e tutta la filiera del nocciolo sono in sofferenza. Su questa situazione si allunga l’ombra della grande crisi, che minaccia di toccare anche i consumi voluttuari.
Come sempre, dai periodi di crisi possono nascere innovazioni importanti. E di questo si discuterà nel convegno di Bossolasco. Si tratta di rafforzare gli accordi commerciali tra produttori e artigiani/industrie dolciarie per “fare filiera” e valorizzare la qualità unica della nocciola di Langa. E’ un prodotto che ha il suo punto di forza nel tradizionale legame prodotto/territorio collinare. Da un lato qualità della Nocciola Piemonte IGP deve essere maggiormente valorizzata con il marketing, dall’altro il CReSO lavora sul fronte della ricerca per dar contenuto alla parola qualità, garantendone i livelli e la costanza nel tempo.
La dott.ssa Maria Corte, ricercatrice del Creso, esporrà i risultati della ricerca applicata sui punti chiave del processo produttivo, dal campo alla qualità in post-raccolta: scelta delle migliori selezioni di Tonda, potatura meccanica, microirrigazione, fertilizzanti organici. L’attesa dei produttori di nocciole si concentra sulla protezione dall’Agrilo, l’insetto che in questi anni ha seminato il panico nei noccioleti. Le larve scavano gallerie nel legno, facendo morire la pianta. Il Creso, con il supporto dell’Università di Torino e del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, ha studiato la biologia dell’Agrilo, individuato i suoi limitatori naturali e messo a punto le strategie di difesa.
Per trasmettere queste informazioni la Comunità Montana Alta Langa ha pubblicato una Scheda informativa sull’Agrilo, che sarà presentata e distribuita ai partecipanti al Convegno. A sua volta la Regione Piemonte distribuirà il volume “Ricerca applicata in corilicoltura” fresco di stampa, dove sono stati condensati i più recenti risultati dell’attività di ricerca sul nocciolo svolta con il finanziamento regionale.

 

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