12 Giugno 2010
La “rivoluzione” del Km zero

“E’ quasi una rivoluzione culturale”, così il presidente provinciale Coldiretti, Maurizio Soave, descrive l’exploit della spesa a chilometri zero. “Gli italiani si sono resi conto che se vogliono avere uno stile di vita sano, possono contare sul made in Italy per un approvvigionamento di prodotti sicuri e una alimentazione corretta”. In un anno i nostri connazionali hanno concentrato gli acquisti sui prodotti locali, spendendo oltre 3 miliardi di euro.
“Oggi, possiamo dire – sottolinea Soave – di aver completamente stravolto i nostri consumi. E’ stato un percorso lungo, iniziato negli anni Novanta, con le prime iniziative, qui nell’Astigiano denominate “Incontro tra città e campagna”, e poi passate attraverso il patto, siglato in cento piazze italiane, fra i produttori e i consumatori, proseguite con le iniziative di Campagna Amica ed approdate agli Agrimercati con il progetto della “Filiera agricola tutta italiana”.
In Italia esiste una rete di oltre 63mila imprese agricole, 18mila agriturismo, 500 mercati degli agricoltori di Campagna Amica, quasi 1200 distributori di latte fresco oltre a decine di ristoranti, mense, osterie, botteghe, consorzi agrari, cooperative, agriasilo, vinerie, pescherie, pizzerie e gelaterie dove si servono prodotti locali e di stagione.
Gli Agrimercati di Campagna Amica sono l’ultimo esempio concreto dell’efficacia del progetto Coldiretti verso l’interesse dei consumatori, anche nell’Astigiano proliferano le iniziative. Il 26 giugno a Calamandrana sarà inaugurato il “Mercato della Terra Amica”. Ogni sabato, dalle 9 alle 13, i produttori di Coldiretti predisporranno, nel piazzale della Stazione presso i locali dell’ex cantina sociale, il Mercato di Campagna Amica, affiancati dai piccoli produttori dell’artigianato. A Bubbio la rassegna di prodotti locali, stagionali, naturali e di qualità è già una bellissima realtà, anche in questo caso proposta ogni sabato, a Castelnuovo don Bosco l’Agrimercato di Campagna Amica viene invece proposto ogni domenica.
Un successo senza precedenti, anche perché è garantito un risparmio medio del 30 per cento nel prezzo di acquisto a parità di qualità. Inoltre i prodotti alimentari freschi come frutta e verdura a chilometri zero, acquistati al mercato degli agricoltori o direttamente nelle azienda agricole, durano fino a una settimana in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali.

 

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