22 Marzo 2011
IMPORTANTI SCADENZE PREVIDENZIALI AL 31 MARZO

L’ indennità di accompagnamento è il sostegno economico che lo Stato riconosce a favore di quelle persone, che a causa delle gravi condizioni fisiche o psichiche, necessitano di un’assistenza continua. Per l’anno in corso l’importo del sussidio (adeguato annualmente) è di 487,39 euro mensili.
L’indennità di accompagnamento, erogata in 12 mensilità, non è condizionata a limiti di età e di reddito, potendo la relativa domanda essere presentata a qualsiasi età e indipendentemente dalle condizioni economiche, personali e familiari, del richiedente.
Il beneficio non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa dipendente o autonoma; tuttavia, non è cumulabile con altre indennità similari erogate per cause di servizio, lavoro o guerra e non è reversibile (cioè non spetta agli eredi del titolare del diritto).
Requisiti
I requisiti necessari sono: riconoscimento di una invalidità totale e permanente del 100% accompagnata dalla impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore ovvero dall’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e conseguente necessità di un’assistenza continua; cittadinanza italiana e residenza in Italia. Hanno diritto all’accompagnamento anche i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia. Per quanto riguarda i cittadini extracomunitari possono usufruire della prestazione i titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
L’ indennità decade in caso di ricovero in strutture pubbliche per più di un mese. Spetta, invece, in caso di ricovero a pagamento in strutture private.
Come ottenere il sussidio
Dal 1° gennaio 2010, la domanda si presenta all’Inps (non più all’Asl) e solo in via telematica.  La domanda deve essere corredata dal certificato del medico curante riportante – oltre alla descrizione delle patologie – la dicitura relativa all’incapacità a compiere gli atti quotidiani della vita.
L’indennità di accompagnamento è corrisposta dall’Inps in caso di parere favorevole della Commissione medico-legale della Asl, integrata da un medico dell’Inps, e in presenza degli altri requisiti. Le provvidenze economiche decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda per l’ accertamento sanitario dell’invalidità.
Adempimenti
Entro il 31 marzo di ogni anno, i titolari di indennità di accompagnamento devono presentare all’Inps una dichiarazione di responsabilità in merito alla sussistenza o meno del ricovero a titolo gratuito.
Raccomandiamo a tutti i soggetti interessati di rivolgersi al Patronato Epaca Coldiretti per verificare la possibilità di richiedere l’indennità di accompagnamento. Gli operatori Epaca Coldiretti forniranno tutta l’assistenza necessaria, predisponendo tutta la documentazione che deve essere inviata all’Inps.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti telefonare al numero 0141.380.404.

Pensionati: comunicazione all’Inps
Entro marzo occorre restituire il questionario
 
Nei mesi scorsi l’Inps ha inviato ai titolari degli assegni di invalidità civile, di accompagnamento o frequenza, assegno e pensioni sociali, una richiesta di informazioni da restituire all’Istituto di previdenza entro il 31 marzo prossimo.
La modulistica era pervenuta ai pensionati unitamente al prospetto riepilogativo per la corresponsione delle pensioni nell’anno 2011.
Per la corretta compilazione e l’inoltro telematico all’Inps di tale “questionario”, gli uffici Epaca Coldiretti invitano tutti i pensionati a rivolgersi presso i propri uffici di Asti, corso Cavallotti 41, oppure presso gli uffici di zona o di recapito.
Si tratta di un importante adempimento il cui mancato assolvimento potrebbe comportare la sospensione delle prestazioni pensionistiche.
Per chiarimenti e ulteriori precisazioni si può telefonare al numero 0141.380.404.

Disoccupazione agricola
Domande all’Inps entro il 31 marzo

Le domande per le prestazioni di disoccupazione agricola devono essere presentate all’Inps entro e non oltre il 31/03/2011.
L’Istituto da qualche anno non provvede più ad inviare la modulistica al domicilio dei lavoratori per la richiesta della prestazione, pertanto invitiamo gli operai agricoli aventi titolo all’indennità di disoccupazione a voler contattare gli Uffici Epaca Coldiretti per l’inoltro dell’istanza.
I documenti necessari per la liquidazione sono i seguenti: fotocopia di un documento di identità personale e codice fiscale.
Si ricorda che il 31 marzo è un termine perentorio, pertanto le domande presentate in data successiva non determineranno l’erogazione dell’indennizzo.
Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 0141.380.404.

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