Dopo la presentazione ufficiale al Ministero delle Politiche Agricole dell’istanza di riconoscimento per l’IGP “Vitellone piemontese della coscia”, avvenuta a fine aprile, l’iter burocratico continua il suo percorso e domani, lunedì 11 maggio, il disciplinare sarà discusso presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte.
Si conclude con tale atto il percorso iniziato già nel giugno 2006 con la presentazione, allo stesso Ministero, dell’IGP “Fassone Piemontese” riguardante lo stesso prodotto.
Nel predisporre il disciplinare di produzione particolare cura è stata posta nella definizione dell’area di produzione per legare meglio il prodotto al territorio di origine e di produzione: tutto il territorio delle province di Cuneo, Torino, Asti e Alessandria, alcuni comuni delle province di Vercelli e di Biella, diversi comuni appenninici delle province liguri di Savona e Imperia.
L’iter prevede che le Regioni interessate, cioè Piemonte e Liguria, debbano esprimere un parere favorevole al Ministero delle Politiche Agricole. Per fare ciò, gli uffici preposti della Regione Piemonte hanno fissato l’incontro, invitando tutti gli operatori della filiera interessata, allevatori, macelli, laboratori di sezionamento, per discutere il disciplinare di produzione presentato. Come da tutti auspicato, si spera che finalmente si arrivi presto all’ottenimento del prestigioso riconoscimento europeo per questo prodotto unico al mondo.