16 Maggio 2009
Giornata di sensibilizzazione dei consumatori al “Borgo”

“Quattro cartoni su cinque di latte a lunga conservazione sono stranieri, senza indicazioni in etichetta”. Questo il significativo testo di uno dei volantini distribuiti al pubblico dalla Coldiretti di Asti,  nel corso della Giornata di sensibilizzazione rivolta ai consumatori organizzata martedì 12 maggio presso il Centro Commerciale “Il Borgo” in Corso Casale ad Asti.
Lo staff Coldiretti, capitanato dal presidente provinciale Maurizio Soave e dal direttore Luigi Zepponi,  ha spiegato a molti clienti del centro commerciale che, solo in Piemonte, circa il 50% del latte immesso sul mercato arriva dall’estero, senza indicazione di provenienza ne etichettatura ed è anche costituito da prodotti semilavorati come cagliate, polvere di latte, caseine, caseinati e altri.
Coldiretti  vuol difendere non solo gli allevamenti ed i tanti lavoratori che vi operano, ma il vero made in Italy e la genuità e la sicurezza offerta dal prodotto italiano. Per questo richiede l’obbligo dell’etichettatuar, con indicazione dell’origine su tutti i prodotti importati dall’estero. Se questo non fosse possibile per legge, la richiesta riguarderebbe l’obbligo di etichettatura con indicazione dell’origine su tutti i prodotti lattiero-caseari italiani: formaggi, latte, mozzarella e altri.
La Grande Distribuzione Organizzata, sottolinea Coldiretti, se vuole, tutto questo lo può cambiare.
Necessarie regole di mercato trasparenti sulle produzioni lattiero casearie, al fine di consentire agli anelli finora più penalizzati – gli allevatori e i consumatori – di avere un’equa remunerazione, un giusto prezzo e la garanzia di quello che mangiano.
 

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