In un momento non facile per l’economia, le imprese agricole hanno la possibilità di progettare gli investimenti. Nel mese di marzo, infatti, scadono i termini per aderire a diversi bandi regionali e provinciali ed accedere così ai finanziamenti per sviluppare nuove attività in diversi settori.
“Sono previsti – sottolinea Antonio Ciotta,direttore provinciale Coldiretti – interventi specifici per l’apicoltura e la corilicoltura e interventi a cui tutte le aziende agricole possono essere interessate, come la cosiddetta forestazione che ha, soprattutto, una finalità ambientale, e il finanziamento di macchine ed attrezzature tecnologicamente avanzate che ha lo scopo di aumentare la sicurezza degli addetti all’agricoltura. In questo periodo i nostri uffici sono anche impegnati nell’accettazione delle adesioni per ottenere i contributi agro ambientali. Anche questi interventi sono fondamentali per programmare l’attività futura in un’impresa agricola moderna, infatti le azioni previste dai bandi regionali sono incentrate alla tutela dell’agroecosistema in un’ottica ambientale e paesaggistica, prevedendo incentivi per la salvaguardia della biodiversità e delle razze locali minacciate di abbandono, oltre ai consolidati programmi sulla lotta integrata e sul biologico”.
“Nel momento della presentazione delle domande – rileva il presidente provinciale, Maurizio Soave - Coldiretti solleciterà gli uffici pubblici competenti affinché si proceda in una rapida istruttoria delle pratiche in modo di accelerare il più possibile il finanziamento dei progetti presentati e non dover cercare “alchimie” finanziarie per fare quadrare i bilanci delle imprese. Inoltre per le nostre imprese, diventa fondamentale, una volta pianificati sulla carta gli investimenti, avere quanto prima la certezza di poter attivare i finanziamenti e concretizzare i lavori in termini consoni alle richieste dei mercati e delle sollecitazioni dei consumatori”.
Contributi per l’apicoltura
Scade il 19 marzo il termine utile per apicoltori professionisti ed amatoriali, per presentare la domanda alfine di ottenere contributi ai sensi della Legge Regionale 3 agosto 1998 n° 20.
Questa normativa, già negli anni passati ha permesso a molti apicoltori hobbisti di avviare una vera e propria attività, quindi di diventare imprenditori facendo un mestiere di cui si è veramente appassionati. La legge finanzia interventi strutturali sulle aziende, macchinari e attrezzature e l’acquisto di api regine.
Il contributo massimo ottenibile è di 35 mila euro.
Contributi Macchine e attrezzature
C’è tempo fino al 31 marzo per presentare domanda, in merito alla partecipazione al bando per la concessione di contributi per l’acquisto di macchinari e attrezzature per migliorare la sicurezza sul lavoro e per una migliore gestione agronomica del suolo.
L’iniziativa della Provincia di Asti fa riferimento alla Delibera della Giunta n. 14 del 28/01/2010 e prevede varie forme di intervento, fino ad un massimo di 10.000 euro, con un contributo del 35% sulla spesa ammessa.
Il bando punta al miglioramento del parco macchine ed attrezzature a disposizione delle aziende agricole, in particolare a garantire maggiore sicurezza agli operatori attraverso l’installazione di cabine alle trattrici e a nuove tipologie di attacco per le attrezzature.
Sono pertanto finanziati gli acquisti e l’installazione di cabine di protezione per trattrici agricole, l’acquisto di erpici rotanti e frese, predisposti con attacco posteriore idraulico per seminatrici, ripper e scarificatori, spandiconcimi di elevata tecnologia.
Noccioleti – contributi per nuovi impianti
Scade il 31 marzo il termine utile per presentare le domande per partecipare al bando che prevede la possibilità di ottenere un contributo di 2.500 euro ad ettaro per l’impianto di nuovi noccioleti, in base alla Delibera della Giunta n. 13 del 28/01/2010 della Provincia di Asti. La domanda può essere effettuata per una superficie massima di 2 ettari per accedere ad un contributo del 40% della spesa ammessa.
Gli impianti devono essere effettuati con la cultivar “Tonda Gentile Trilobata”. La realizzazione dovrà essere conforme alle prescrizioni contenute nel disciplinare di produzione Nocciola del Piemonte” o “Nocciola Piemonte”; in particolare i sesti di impianto e le forme di allevamento dovranno essere quelli in uso generalizzato e riconducibili alla forma a cespuglio e/o “monocaule”, con una densità variabile tra le 200 e le 500 piante ad ettaro.
Contributi per l’imboschimento
In base al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013, la Regione ha attivato un bando per l’imboschimento dei terreni agricoli (misura 221).
Le domande di finanziamento per chi pianterà alberi e boschi, in particolare su terreni coltivati a seminativo o coltura specializzata nei due anni precedenti, devono essere presentate entro il 31 marzo.
Sono previsti premi per eseguire i lavori di impianto; solo per gli impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo e bosco permanente saranno erogati anche premi per la manutenzione dei primi 4 anni di vita dell’impianto (a cui si aggiunge un eventuale premio al 5° anno per gli impianti dalla migliore performance) e premi per il mancato reddito dei terreni conseguente al ritiro dalla produzione per 15 anni.
Contributi Agroambientali
Si ricorda la possibilità di inoltrare domande di contributo per le Azioni Agroambientali , sia per chi aveva già aderito negli anni passati e sia per chi intende aderire per la prima volta ai benefici deliberati ad inizio febbraio dalla Regione Piemonte. In ogni caso un’attenzione specifica viene riservata ai giovani agricoltori, neo insediati, sia per le domande di prosecuzione degli impegni già presi e sia per nuove domande.
Gli uffici Coldiretti Asti sono a completa disposizione degli interessati, che possono chiedere ulteriori chiarimenti e consegnare le domande per ottenere i contributi sopra elencati.
