23 Gennaio 2010
Dopo le eichieste di Coldiretti

 I danni arrecati dalla fauna selvatica ai vivai sono tutti indennizzabili. Lo precisa una lettera inviata dal direttore generale dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e dal responsabile del settore Tutela e Gestione della Fauna Selvatica alle Province piemontesi,  alle Organizzazioni Professionali Agricole ed agli ATC e CA del Piemonte.
Come si ricorderà quest’estate con una serie di lettere, Coldiretti del Piemonte aveva denunciato l’assurdità della decisione assunta dagli uffici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura secondo i quali il vivaio non era considerato attività agricola e quindi i danni provocati da selvaggine sulle piantine coltivate non erano indennizzabili.
La reazione di Coldiretti non si fece attendere e con l’ausilio di pareri legali si è ora ottenuto una retromarcia da parte della Regione, che ha impartito le nuove disposizioni agli ATC, ai CA ed alle Province che debbono ora procedere anche alla liquidazione dei danni causati dalla selvaggina sui vivai.
“Siamo soddisfatti  - hanno commentato dalla Coldiretti – per questo risultato. Il vivaismo in Piemonte è una produzione agricola di eccellenza che difendiamo con grande determinazione anche se in termini numerici l’attività vivaistica interessa al momento solo una piccola parte di imprese agricole”.

 

 

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