5 Dicembre 2009
Difesa invernale del nocciolo

  Dopo un inizio di annata agraria distinta da un inverno lungo e ricco di neve (anche in pianura) e da una primavera in cui il freddo e le precipitazioni non hanno certo risparmiato le coltivazioni, l’estate è stata caratterizzata da un lungo periodo di temperature e di umidità molto elevate. Recentemente, trascorsa senza precipitazioni l’epoca di raccolta, l’arrivo delle piogge autunnali e l’abbassamento delle temperature hanno determinato un rapido distacco delle foglie delle piante di nocciolo che hanno così completato il ciclo vegetativo 2009.
Si consiglia pertanto l’effettuazione immediata del primo intervento con preparati a base di Rame (4-5 kg/ha se vengono impiegate formulazioni di “solfato di rame” oppure ed in alternativa 2-3 kg/ha se si utilizza una formulazione di “idrossido di rame”, salvo diversa prescrizione di etichetta) per contenere le malattie fungine che su nocciolo determinano i cosiddetti “cancri rameali”.
L’aggressività degli attacchi di CITOSPORA consiglia altresì l’effettuazione, a 15 giorni dal precedente, del secondo intervento rameico se possibile integrato da un adeguato dosaggio di un preparato a base di Zolfo, in formulazione bagnabile, per completare la difesa antiparassitaria.
Per ulteriori informazioni telefonare a: 335-7502081 - 0141-823590.

 

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