6 Giugno 2009
Difesa fitosanitaria delle colture

Peronospora: considerato che il clima di quest’ultimo periodo rende la difesa delle malattie crittogamiche meno complicata, ma il rapido accrescimento a ridosso della fioritura, vista la delicata fase fenologica e il rischio di eventi temporaleschi, si consiglia di mantenere coperta la vegetazione.
Oidio: a fine fioritura è bene effettuare un trattamento con zolfo in polvere o, in alternativa, abbinare, al trattamento antiperonosporico, zolfo bagnabile.
Nei vigneti che hanno subito un forte attacco di odio nel corso del 2008, o nelle zone particolarmente soggette ad attacchi di questo patogeno, nonché sulle varietà particolarmente sensibili, è necessario predisporre una difesa personalizzata contattando il servizio tecnico di Coldiretti Asti.
Carenze nutrizionali: su svariati vigneti si osservano ingiallimenti e/o arrossamenti fogliari di diversa natura; si consiglia di contattare il servizio di assistenza tecnica per valutare eventuali interventi specifici.

FLAVESCENZA DORATA:
INDICAZIONI PER I TRATTAMENTI
Il Settore Fitosanitario Regionale ha reso noto le seguenti indicazioni in base ai primi monitoraggi campione sulla vite: “…attualmente gli stadi prevalenti dello sviluppo dello Scaphoideus titanus, vettore della Flavescenza Dorata,  risultano quelli di  neanide di 2a e  1a età, con presenza  più limitata del primo stadio ninfale (3 a età) . Presenza e ciclo di sviluppo di Scaphoideus vanno comunque monitorati a livello locale per posizionare in modo corretto i trattamenti.
Si ricorda, in base alla L. R. n. 20 del 3/8/98 per la salvaguardia delle api e degli altri insetti pronubi, la difesa della coltura può essere effettuata solo alla fine del periodo di fioritura della vite, ad allegagione avvenuta, orientativamente nella seconda metà di giugno, previa l’eliminazione, tramite sfalcio e appassimento o asportazione, di eventuali fioriture spontanee nella vegetazione sottostante le viti. Il trattamento deve inoltre essere effettuato in assenza di vento per evitare fenomeni di deriva.
Inoltre, le aziende aderenti ai programmi agro ambientali, devono consultare ed attenersi esclusivamente alle disposizioni dettate dai disciplinari dei trattamenti.
Indicazioni diversificate sono anche previste per le aziende biologiche.
Per ogni ulteriore informazione rivolgersi agli uffici tecnici Coldiretti.

MELO
Carpocapsa: dalle catture registrate verso la fine di aprile – inizio di maggio si nota come quest’anno la popolazione dell’insetto nei nostri areali sia piuttosto elevata. Occorre pertanto mantenere alta l’attenzione ed effettuare una serie di trattamenti larvicidi nelle fasi più critiche dell’estate.  I prodotti ammessi nel disciplinare di lotta integrata e consigliati in questo periodo sono svariati, per tanto si consiglia di contattare il servizio di assistenza tecnica (cell. 335-7502081) per decidere al meglio.
Butteratura amara: sono consigliabili in questo periodo applicazioni preventive a base di ossido o cloruro di calcio.

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