27 Aprile 2022
“Dieta & Diete”: Emozioni e Alimentazione, Fame fisica e fame emotiva, Integratori Alimentari e Farmaci – Ultimo appuntamento con il Prof. G. Calabrese
Ultimo appuntamento di formazione/informazione “A tavola col Nutrizionista Clinico e Medico Dietologo Giorgio Calabrese”

VENERDI’ 29 APRILE (orario 9-12), presso il Mercato Contadino di Campagna Amica (corso Alessandria 271), promosso da Coldiretti Asti nell’ambito del ciclo d’incontri “Alimentazione & Salute”.

L’incontro, rivolto agli studenti delle Scuole Superiori e ai Farmacisti dell’Ordine della Provincia di Asti, sarà anche aperto alla cittadinanza e tratterà di: “Dieta&Diete: Emozioni e Alimentazione, Fame fisica e fame emotiva, Integratori Alimentari e Farmaci.

E’ risaputo che il veloce incremento di obesità, malattie cardiovascolari, diabete e tumori rappresenta, oggi, il principale fattore di rischio per la salute, nonché un enorme peso socio-sanitario ed economico per la collettività. Il ruolo di una corretta alimentazione (sana e genuina, stagionale e a kmZero come nella filosofia di Coldiretti) diventa, dunque, sempre più centrale nella prevenzione delle patologie di natura cronica.

Partendo da tale assunto, l’impegno di Coldiretti Asti si fa più completo abbracciando anche l’azione di sensibilizzazione sul corretto comportamento alimentare, attraverso incontri di formazione/informazione rivolti ai giovani, ai professionisti e alla cittadinanza.

Una responsabilità sociale e culturale che trova concretezza nella Dieta Mediterranea scientificamente suffragata dal massimo esperto internazionale di nutrizione qual è il Professor Calabrese.

Tra gli argomenti, una piccola anticipazione su “fame fisica e fame emotiva”.
“Il meccanismo nervoso, che regola l’omeostasi della nostra alimentazione, non sempre funziona correttamente – anticipa l’esperto; - è, infatti, possibile ingerire cibo in assenza della sensazione di fame e/o mangiare meno di quanto dovremmo. A volte, l’assunzione di una quantità di cibo non adeguata non dipende dalla volontà, ma da pulsioni involontarie. Questo, accade perché la sensazione di fame e il valore che attribuiamo al cibo non dipendono solo da necessità fisiologiche, ma anche da una serie di informazioni ed esperienze affettive e culturali che esercitano i loro effetti sui centri nervosi ipotalamici...”.

Rispetto agli integratori alimentari, invece, accanto ai benefici non mancano i rischi. Occorre, infatti, conoscerne i contenuti, gli eventuali effetti collaterali e le possibili interazioni farmacologiche... “L’integrazione alimentare non è necessaria in presenza di una dieta varia e adeguata; - precisa Calabrese; - diventa, invece, utile in caso di diete fortemente ipocaloriche, esclusione di latticini, stati patologici particolari e per i vegetariani...”.

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