Visto l’allarme per le polveri sottili, domenica 28 febbraio anche il centro di Asti resterà chiuso al traffico. Il blocco agli autoveicoli toccherà i maggiori Comuni del nord Italia ed anche il capoluogo regionale.
A Torino si terrà un’importante iniziativa sostenuta anche da Coldiretti che in collaborazione con Anci sensibilizzerà i cittadini alla salvaguardia dell’ambiente e della propria salute.
Coldiretti partecipa dunque attivamente alla giornata “Cambiamo l’aria”: presso un gazebo in piazza Castello, i consumatori avranno modo di conoscere ed imparare a distinguere i cibi inquinanti da quelli a km Ø. Saranno esposti alcuni cibi “negativi” per il cui trasporto sono state emesse elevatissime emissioni inquinanti, come i mirtilli argentini, le ciliegie cilene, gli asparagi peruviani, i lamponi e i fagiolini marocchini, i peperoni egiziani, ed ancora le more del Guatemala, le pesche della Tasmania, i meloni delle Antille. Questi prodotti saranno contrapposti ai cibi “positivi” commercializzati direttamente nell’area di produzione.
E’ una domenica ecologica e di festa perché i cittadini possono riscoprire la tutela dell'ambiente ed il piacere di vivere in un modo diverso.
Secondo Coldiretti sono moltissime le piccole cose che ognuno può fare per aiutare l’ambiente: dal non utilizzare la propria auto preferendo i mezzi pubblici, all’abbassare di pochi gradi la temperatura del proprio riscaldamento. Una spesa consapevole può poi avere un peso immenso per la salvaguardia dell’ambiente. Imparare a fare la spesa, prediligendo prodotti locali, a Km Ø e rispettosi della stagionalità dettata dalla natura, oltre ad essere un valido aiuto per preservare la salute, abbassa notevolmente le emissioni inquinanti connesse al trasposto per nave o per strada.
Una giornata di sensibilizzazione, dunque, per invitare i cittadini a combattere l’inquinamento ed aiutare l’ambiente, anche partendo da ciò che si porta in tavola ogni giorno.