Un pubblico attento e qualificato ha preso parte, giovedì scorso, nella bella sede della zona Coldiretti di Nizza Monferrato, al meeting di degustazioni in anteprima della Barbera d’Asti DOCG annata 2008. L’iniziativa, come ogni anno inserita nell’ambito della Festa provinciale del Ringraziamento, ha rappresentato il primo vero esame della nuova annata, per capire come potrà inserirsi sul mercato il vino più diffuso del Piemonte.
Le degustazioni delle Barbera, rigorosamente anonime, ma con l’indicazione della provenienza e le analisi organolettiche principali, sono state guidate con la consueta professionalità dal professor Vincenzo Gerbi.
Dopo quasi tre ore di degustazioni e commenti, il professor Gerbi ha evidenziato la sua personale soddisfazione:
“In sette anni che seguo questo appuntamento, si nota ad ogni vendemmia una crescita sostanziale e costante della media qualitativa dei campioni esaminati e questo è il dato che va tenuto in maggiore considerazione. Abbiamo degustato - ha proseguito il noto docente universitario – 16 vini Barbera provenienti da tutte le aree produttive dell’Astigiano e non sono mancate le sorprese in positivo”.
Intanto l’annata 2008 si sta dimostrando all’altezza della situazione, l’uva è maturata bene ed i vini si rivelano già molto strutturati e ricchi di personalità, con buone caratteristiche organolettiche. 1/3 dei campioni aveva già superato la prima fase evolutiva in cantina, i rimanenti 2/3 devono ancora svolgere la fermentazione malolattica, ma con buone prospettive in termini qualitativi.
Pochissimi i casi di campioni con difetti eclatanti, più che altro riconducibili ad una non perfetta conduzione del vigneto, ma come constatato dal professor Gerbi, è estremamente importante che anno per anno la Barbera astigiana migliori in ogni zona della nostra provincia. A dimostrazione del sempre maggiore impegno dei produttori in vigna e in cantina.
29 Novembre 2008
Barbera d’annata anche quest’anno