8 Gennaio 2010
Antonio Ciotta nuovo direttore di Coldiretti Asti

“Devo confessare di assumere la guida di Coldiretti Asti con una certa emozione. Nonostante abbia già vissuto due incarichi direzionali in altrettante federazioni provinciali, la mia nomina in una struttura così organizzata, fra le prime dieci in Italia, mi carica di responsabilità”. Con queste parole, Antonio Ciotta, ha salutato ieri sera, giovedì 7 gennaio, i dirigenti di Coldiretti Asti, riuniti in Consiglio presso la sede di Corso Cavallotti per ratificare l’avvicendamento di Luigi Zepponi alla direzione provinciale.
Il Consiglio, presieduto dal presidente provinciale, Maurizio Soave, ha visto la partecipazione del Responsabile del Servizio Organizzazione Sindacale della Confederazione nazionale Coldiretti, Antonio Biso, e del direttore regionale, Bruno Rivarossa.
Antonio Ciotta, nonostante la giovane età, 39 anni, ha una lunga militanza in Coldiretti. Per dieci anni ha lavorato a Roma, presso la Confederazione, in qualità di segretario nazionale del Movimento Giovanile Coldiretti, ha poi assunto l’incarico di vice direttore di Coldiretti Siracusa, per essere in seguito nominato direttore della federazione di Caltanissetta a cui si è poi aggiunto l’incarico di direttore di quella di Enna. In Coldiretti fin dal 1991, Antonio Ciotta, ha maturato una lunga esperienza, entrando in contatto con tutte le migliori realtà agricole nazionali ed europee: fino al 2006 è stato, fra l’altro, componente del CEJA, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori.
Il Consiglio Coldiretti Asti ha salutato Luigi Zepponi chiamato a dirigere un’altra prestigiosa federazione provinciale Coldiretti. Zepponi ha guidato la federazione di Asti per sette anni, consolidando  sotto tutti gli aspetti, sindacali ed organizzativi, la più grande forza sociale del territorio; come sottolineato dal presidente Soave e dal direttore Rivarossa, ha saputo creare un ambiente di lavoro molto proficuo a cui si è aggiunto uno stretto legame di stima ed amicizia fra i suoi collaboratori. Fra gli altri, hanno voluto sottolineare l’alta professionalità e le qualità umane del direttore uscente, i componenti della giunta esecutiva, Cesare Quaglia, Piero Parena, Roberto Cabiale, la responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa, Adriana Bucco, il presidente regionale dell’Associazione pensionati Coldiretti e “storico” presidente di Asti, Bruno Porta.
Il dottor Biso, rappresentante della Confederazione nazionale, nell’ufficializzare il passaggio di consegne, ha sottolineato come l’avvicendamento di un direttore per una federazione possa essere un ulteriore arricchimento perché ognuno può portare nella nuova struttura le sue esperienze e le professionalità acquisite in altre realtà.

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