Secondo le disposizioni della nuova OCM, quest’anno le “Dichiarazioni di Raccolta Uve e Produzione 2009” dovranno contenere l’elenco delle particelle vitate dalle quali l’uva è stata raccolta e non sarà più ammesso presentare dichiarazioni cartacee. La stessa OCM ha esteso al 10 gennaio 2010 la scadenza per chi cede le uve e al 15 gennaio per chi produce vino.
Il Piemonte ha inoltre deciso di adottare un proprio sistema informatico per presentare la dichiarazione vitivinicola.
I produttori sono giustamente preoccupati per i ritardi accumulati dalle dichiarazioni del raccolto 2009, iniziando dalla rivendicazione delle uve a DOP (acronimo che ha sostituito nel lessico i tradizionali DOC e DOCG), causa gli adempimenti aggiunti per il piano dei controlli e le relative corse tra un ufficio e l’altro. Coldiretti ha evidenziato e duramente criticato tale situazione, proponendo una radicale semplificazione.