Il nuovo disciplinare di produzione della Doc “Piemonte” ha anche ufficializzato l’inserimento della tipologia “Albarossa”.
La nuova Doc “Piemonte Albarossa” riguarda com’è noto un vino rosso di buona struttura ed interessanti caratteristiche qualitative, che viene prodotto dall’omonimo vitigno, impiantato da qualche anno in alcuni ettari in posizioni collinari, da parte di  un gruppo di  aziende vitivinicole piuttosto note in Italia ed all’estero. L’area coltivata interessa al momento in particolare le provincie di Asti ed Alessandria. Un vitigno l’Albarossa che venne creato già negli anni ’30 del secolo scorso, dall’unione di Nebbiolo e Barbera.
Il disciplinare di produzione prevede tra l’altro una resa uva di 9.000 kg./ha
La resa  uva/vino non dovrà essere superiore al 70% e la produzione massima di vino 6.300 litri/ha.
L’Albarossa deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento della durata minima di 12 mesi, con decorrenza dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. Sarà obbligatoria in etichetta l’indicazione dell’annata di produzione del vino.
I vigneti impiantati regolarmente possono essere iscritti all’albo della denominazione Piemonte Albarossa, le iscrizioni possono essere effettuate in questo periodo e la scadenza è fissata per il 30 aprile di ogni anno. Presumibilmente si vedranno le prime bottiglie sul mercato della nuova Doc tra la fine del 2010 ed i primi mesi del 2011.