9 Novembre 2008
a chi spettano le Pensioni di invalidità

Dal 1° gennaio 2001 il riconoscimento delle pensioni di invalidità è stato assegnato alle Regioni. In base a specifici protocolli d'intesa sono state delegate ai controlli le sedi dell'INPS. Chi dovesse quindi richiedere la pensione di invalidità, le apposite Commissioni mediche istituite presso le ASL, accerteranno il requisito sanitario, mentre il susseguente controllo dei relativi verbali, sarà svolto dall' INPS.
Ricordiamo che possono richiedere l’invalidità le persone in età lavorativa tra i 18 e 65 anni affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche di natura fisica e/o psichica ed intellettiva e che abbiano una riduzione della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo.
Anche i minori di 18 anni, affetti da malattie e menomazioni permanenti che abbiano difficoltà persistenti e svolgano i compiti e le funzioni proprie della loro età, rientrano nella categoria degli assistibili.
I cittadini ultra sessantacinquenni possono invece ottenere l'indennità di accompagnamento.
Per l'attribuzione della pensione agli invalidi civili vengono presi in considerazione soltanto i redditi personali del richiedente che non devono superare i 4.238,26 euro, se riferiti all' invalidità parziale, e i 14.466,57 euro, se attinenti la pensione di invalidità permanente.
Per la presentazione della domanda e la conseguente assistenza, si consiglia di avvalersi della professionalità del Patronato Epaca di Coldiretti. Info: 0141.380.404 

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