Proseguono  con un interesse sempre più crescente gli incontri organizzati da Coldiretti per presentare il progetto per le imprese e per il Paese “Una Filiera Agricola tutta Italiana”. Dopo undici incontri sul territorio provinciale con tutti i dirigenti e le due assemblee dell’Associazione provinciale pensionati e Giovani Impresa Coldiretti, mercoledì prossimo, 14 aprile, a partire dalle ore 9,30, nella sala riunioni di corso Cavallotti, sarà l’universo femminile dell’Organizzazione più rappresentativa del territorio ad affrontare le prospettive di quello che è già stato definito l’unico progetto concreto per rilanciare l’economia agricola e non solo.
Oltre al “progetto madre” di “Una filiera agricola tutta italiana” che sta portando alla nascita sul territorio di grandi punti di distribuzione diretta con la collaborazione di Consorzi Agrari d’Italia, il Coordinamento provinciale Donne Impresa Coldiretti, guidato da Paola Romanato, analizzerà la fase di sviluppo dei mercati di “Campagna Amica” e le forniture dei prodotti locali alle mense del territorio.
Sono previste le relazioni di Michelangelo Pellegrino di Coldiretti Piemonte e Franco Luigi responsabile economico Coldiretti Asti.
Seguirà un dibattito moderato dal direttore provinciale, Antonio Ciotta, con la partecipazione della responsabile nazionale Donne Impresa Coldiretti, Adriana Bucco, e naturalmente del presidente provinciale Coldiretti Maurizio Soave.
E proprio il Presidente Soave, sottolinea l’importanza del convegno: “Il nostro progetto di “Una filiera agricola tutta italiana” sta facendo crescere fra i nostri associati delle aspettative molto positive e un rinnovato interesse per l’attività aggregativa dell’Organizzazione. C’è voglia di vincere questa sfida, lanciata dalla nostra Confederazione nazionale, di riportare al centro dell’interesse di tutti i consumatori le produzioni locali. La funzione delle donne, all’interno di Coldiretti, è sempre stata molto importante, ed anche oggi, forse più che mai, abbiamo bisogno di tutta la loro creatività e, mi permetto di dire, di tutta la loro concretezza nel perseguire gli obbiettivi di una strategia che si sta rivelando sempre più avvincente”.