Con il Salone del Gusto e Terra Madre, in corso fino a lunedì a Torino, Coldiretti presenta il grande progetto della “Filiera Agricola tutta Italiana” e la sua strategia di salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Al Salone la filiera viene presentata attraverso le attività più innovative delle imprese agricole, nate proprio dal progetto Coldiretti.
A Terramadre, dove alla fine dei cinque giorni, saranno oltre 5.000 i rappresentanti delle comunità del cibo, cuochi, docenti e giovani provenienti da tutto il mondo, Coldiretti è molta attenta a raccogliere le varie iniziative legate all’alimentare locale, sostenibile, in equilibrio con il pianeta e rispettose dei saperi tramandati di generazione in generazione.
TERRAMADRE
Al meeting mondiale delle Comunità del cibo Coldiretti è presente come partner e cura gli aspetti organizzativi dell’ospitalità di 300 delegati provenienti da tutti i paesi del mondo, suddivisi in cinque case “Coldiretti”.
I lavori di Terra Madre sono dedicati all'approfondimento dei temi cruciali per il futuro dell'agricoltura e del pianeta, a difesa delle biodiversità e delle energie rinnovabili, nell’ottica di rafforzare le modalità di produzione del cibo locale, tradizionale e sostenibile. Valori fondamentali sui quali si incardina l’azione di Coldiretti per la salvaguardia della genuinità dei prodotti alimentari e del territorio.
Tra i diversi appuntamenti programmati, venerdì è stata dedicata alla delegazione americana, una cena di prodotti tipici piemontesi, tra i quali la “Bagna Cauda”.
SALONE DEL GUSTO
Coldiretti partecipa all’ottava edizione del Salone del Gusto, la mostra mercato internazionale, vetrina della produzione enogastronomica artigianale e di qualità, nel Padiglione numero 2.
Lo stand di Coldiretti accoglie i visitatori, presentando il progetto della Filiera Agricola tutta Italiana. Con l’ausilio di uno story board, lo spazio istituzionale di 70 metri quadrati e animato con il racconto di come sono nati i Mercati e i Punti vendita di Campagna Amica, nei quali gli imprenditori agricoli si impegnano a garantire la provenienza, la tracciabilità e la qualità dei prodotti, e come si stanno diffondendo sempre più sul territorio, premiati dalla scelta dei consumatori.
Ai visitatori viene poi presentata l’attività dell’Associazione Terranostra, che promuove e diffonde l’ospitalità agrituristica seguendo la filosofia di Coldiretti nella salvaguardia dell’ambiente e nella valorizzazione del mondo rurale. Non mancano inoltre gli appuntamenti didattici dedicati alle scuole, dove si può degustare “l’agrigelato”.
Verso il record l’export di cibo nel 2010
C’è però ancora troppa agripirateria: troppi “tarocchi” falsi Made in Italy
Made in Italy protagonista nel mondo. Nel corso del 2010 sono più che raddoppiate le esportazioni di grappa (+135 per cento) in Russia, il paese della vodka, incremento consistente anche per le vendite di salsicce in Germania, la terra dei wurstel (+23 per cento), e di pasta in Cina, la nazione dove c’è chi sostiene siano stati inventati gli spaghetti (+17 per cento).
I dati più confortanti sono stati divulgati da Coldiretti, sulla base dei rilievi Istat sul commercio estero del primo semestre del 2010, nel corso del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato la scorsa settimana a Villa d’Este di Cernobbio, dai quali emerge che nei primi sei mesi dell’anno è stato registrato il massimo valore di sempre. Se il trend dovesse proseguire, si raggiungerà a fine anno quota 26 miliardi, frutto di esportazioni effettuate per la grande maggioranza nei paesi dell’Unione Europea, ma anche negli Stati Uniti e nei mercati emergenti come la Cina.
Gli esempi della grappa, delle salsicce e della pasta sono rappresentativi del successo del Made in Italy agroalimentare sulle tavole del mercato globale, dove i prodotti del Belpaese fanno registrare complessivamente un aumento del 10 per cento in valore nei primi sei mesi dell’anno, con la crescita a due cifre della presenza di ortofrutta, vini e formaggi.
A crescere sono soprattutto l’ortofrutta (+16 per cento), i formaggi e latticini (+ 14 per cento), l’olio di oliva (+11 per cento) e il vino (+ 9 per cento).
L'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All'estero - stima la Coldiretti - il falso Made il Italy a tavola fattura 50 miliardi di euro e sono falsi tre prodotti alimentari di tipo italiano su quattro.
I risultati positivi delle esportazioni alimentari non si sono ancora adeguatamente trasferiti alle imprese agricole dove registrano ancora in molti settori quotazioni al di sotto dei costi di produzione, a conferma delle pesanti distorsioni che permangono nel passaggio degli alimenti lungo la filiera dal campo alla tavola.
Per questo Coldiretti promuove il progetto per una filiera agricola tutta italiana con l'obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.
La consegna della Borsa di Studi Paolo Vastadore
Ad Isola d’Asti per ricordare il tecnico Coldiretti prematuramente scomparso
Con una messa alle ore 11 nella chiesa di Santa Caterina ad Isola d’Asti e la cerimonia di consegna di una Borsa di Studi, domenica mattina viene ricordato Paolo Vastadore, il tecnico Coldiretti tragicamente scomparso, il 19 gennaio scorso, all’età di 27 anni, in un incidente stradale mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro.
L’iniziativa condivisa e voluta dalla famiglia e da Coldiretti Asti, sotto il patrocinio del Comune di Isola d’Asti, è stata realizzata grazie al contributo delle associazioni di volontariato del paese e di tanti amici e colleghi di Paolo Vastadore.
La Borsa di Studi andrà a premiare uno studente dell’Istituto I.I.S. “G. Penna” di Asti diplomatosi con il miglior risultato all’esame di maturità.
Il premio in ricordo di Paolo, quest’anno è stato quantificato in 750 euro.
“A nove mesi dal tragico distacco – sottolinea Maurizio Soave, presidente provinciale Coldiretti - il ricordo di Paolo Vastadore rimane più che mai vivo; la Borsa di studi in sua memoria vuole essere il modo per tramandare alle giovani generazioni il suo percorso di vita che, seppur tragicamente breve, è stato ricco di iniziative e pieno di valori positivi su cui abbiamo il dovere di indirizzare le giovani leve. Il profondo dolore che rimane per la perdita di Paolo deve tradursi in iniziative come questa, per non disperdere tutto il bene che ci ha lasciato”.
Consegna del premio De Concilio
Consegnato ieri a Torino dal presidente Coldiretti Soave
Una giovane imprenditrice agricola di Barge è la vincitrice del premio “Massimiliano De Concilio”, istituito da Coldiretti Piemonte.
La consegna del premio è avvenuta ieri negli uffici di piazza San Carlo, ad opera del componente di giunta di Coldiretti Piemonte, Maurizio Soave e del direttore regionale, Bruno Rivarossa.
Valentina Vittone dell’azienda agricola La Genuina di Barge ha ritirato il riconoscimento collegato al prestigioso concorso nazionale Oscar Green per testimoniare la continuità imprenditoriale dei giovani impegnati in agricoltura.
Valentina Vittone si è distinta su oltre 200 partecipanti al concorso, per aver saputo riscoprire un’antica varietà di mais, denominata pignoletto rosso e per averne avviato la trasformazione producendo e distribuendo direttamente in azienda prodotti da forno di eccellente qualità fra cui le superlative paste di meliga.
Soggiorno invernale
Organizzato da Coldiretti Donne Impresa a Spotorno
Coldiretti Donne Impresa organizza, dal 10 al 24 Gennaio 2011, un soggiorno invernale a Spotorno per associati, parenti ed amici.
La quota di adesione è di 35 euro a persona e comprende la pensione completa cocktail di benvenuto, una serata danzante e una festa la sera precedente la fine del soggiorno.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi agli uffici di zona di Coldiretti Asti.