Si avvicina il Natale e, tra le attività che animeranno dicembre, Coldiretti Cuneo propone “Aspettando il Natale”, il programma di iniziative firmate Campagna Amica dedicato al buon cibo, alla sostenibilità e a un modo di vivere le feste più attento e consapevole. L’appuntamento è per tre sabati – 6, 13 e 20 dicembre – al mercato di Campagna Amica in piazza della Costituzione a Cuneo.
Ad inaugurare questa edizione sarà, sabato 6 dicembre, la grande novità di quest’anno: la vendita degli alberi di Natale, protagonisti indiscussi della giornata. Durante la mattinata sarà proposto un laboratorio didattico in cui i bambini potranno cimentarsi nella preparazione di creative decorazioni natalizie personalizzate.
Sabato 13 e sabato 20 dicembre i più piccoli potranno cimentarsi nella preparazione di biscotti natalizi e del pan di zenzero.
Un mercato contadino addobbato a festa, degustazioni guidate e momenti dedicati alle tradizioni natalizie renderanno l’atmosfera ancora più magica.
In tutte e tre gli appuntamenti sarà possibile comporre, grazie ai consigli dei produttori agricoli, cesti natalizi personalizzati Campagna Amica con le prelibatezze a Km zero presenti al mercato.
“Quest’anno – sottolinea Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo – vogliamo offrire ai cittadini un Natale ancora più vicino alle nostre aziende agricole, dando spazio non solo ai cesti e alle tipicità locali ma anche a iniziative come la vendita degli alberi di Natale coltivati responsabilmente e i laboratori didattici. Scegliere Campagna Amica significa portare in casa qualità, sostenibilità e sostegno concreto all’agricoltura cuneese”.
“Le tre giornate che abbiamo organizzato – evidenzia Francesco Goffredo, Direttore di Coldiretti Cuneo – permettono ai consumatori di vivere il mercato in modo nuovo: dalle degustazioni guidate alla creazione dei cesti personalizzati, fino alla scoperta degli alberi di Natale del territorio, una proposta che unisce tradizione e attenzione all’ambiente. È un’occasione per conoscere da vicino il lavoro dei nostri produttori e scegliere doni autentici, buoni e legati alla nostra terra”.