25 Agosto 2008
Guida sintetica all’utilizzo dei “buoni vendemmia”

Grazie al responsabile dell’Ufficio Fiscale e Tributario di Coldiretti Asti, Pierluigi Musso, cerchiamo di capire bene cosa sono e come funzioneranno i cosiddetti “buoni vendemmia”, attivati con il lavoro occasionale di tipo accessorio. In pratica è un’occasione di impiego e di integrazione di reddito a soggetti usciti o non ancora entrati nel mondo del lavoro, garantita dalla copertura previdenziale e contro gli infortuni sul lavoro.

A chi è rivolta la sperimentazione 2008 La sperimentazione per l’anno 2008 riguarda l’esecuzione di vendemmie effettuate da studenti e pensionati.

Limiti economici Per il datore di lavoro/committente
Ciascun datore di lavoro, nell’ambito della sperimentazione condotta durante le vendemmie 2008, può utilizzare prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio da parte di studenti e pensionati nei limiti di un tetto di spesa di 10.000 euro.
        
Per il lavoratore/prestatore
Per il lavoratore l’attività lavorativa di natura occasionale accessoria non deve dare luogo a compensi superiori a 5.000 euro nell’anno 2008 da parte di ciascun singolo datore di lavoro.

Vantaggi
Per il datore di lavoro
Il datore di lavoro può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL, per eventuali incidenti sul lavoro, senza dover stipulare alcun tipo di contratto.

Per il lavoratore
Il lavoratore può integrare le sue entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. L’importo percepito dai pensionati è interamente cumulabile con la pensione e non è soggetto a dichiarazione dei redditi.
Ha, inoltre, una copertura previdenziale ed assicurativa.

Come si acquistano e si usano i voucher Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per espletare le pratiche relative a questa tipologia di prestazione che consistono in:
- Registrazione, in forma telematica, della Ditta in  un elenco presso l’INPS (occorrono unicamente i dati della Ditta, partita Iva e codice fiscale).
- Registrazione in forma telematica del pensionato o dello studente in un elenco nel sito dell’INPS (occorre la fotocopia del codice fiscale, di un documento d’identità e un recapito telefonico).
Gli studenti minorenni possono registrarsi solo presso gli sportelli INPS accompagnati da un genitore. A seguito della registrazione i pensionati o studenti riceveranno, al loro recapito telefonico, una telefonata da un operatore INPS per la conferma dell’ iscrizione e riceveranno per posta una CARD che potrà essere attivata presso gli uffici postali  oppure per il momento ignorata.
- Comunicazione telematica all’INPS almeno un giorno prima dell’inizio dell’utilizzo  del lavoratore dei seguenti dati:
1) codici fiscali dei lavoratori, pensionati e/o studenti utilizzati presso la propria azienda;
2) periodo, presunto, di inizio e fine di utilizzo del lavoratore presso la propria azienda (uno stesso lavoratore per lo stesso periodo presunto, può essere denunciato anche da più aziende contemporaneamente) e nel caso l’utilizzo venga protratto dopo la fine dichiarata, occorrerà fare una nuova comunicazione;
3) numero dei buoni  presunti necessari per il pagamento dei lavoratori (da tener presente che per ogni buono, al lavoratore vanno € 7,50);
4) luogo (comune) in cui verranno utilizzati i lavoratori;

-                                 Acquisto dei buoni presunti, tramite versamento con bollettino postale o tramite Mod F24 con addebito telematico sul conto corrente bancario (l’utilizzo del Mod F24 permetterà anche la compensazione con crediti che l’azienda vanta nei confronti dell’erario).
-                                 Comunicazione telematica all’INPS di  un consuntivo, a fine vendemmia, con l’indicazione dei buoni necessari per pagare ogni singolo lavoratore.
-                                 Pagamento a saldo, sempre tramite bollettino postale od F24 telematico, dei buoni  necessari per il pagamento dei lavoratori, come da consultivo redatto.
Il corrispettivo della prestazione viene concordato tra le parti, indicativamente il contratto dei braccianti  agricoli  per la provincia di Asti  prevede per le operazioni vendemmiali una paga oraria di circa 6,00 €.
    I lavoratori riceveranno, a fine vendemmia, l’importo pattuito a loro spettante tramite accredito sulla CARD se attivata oppure tramite assegno postale riscuotibile tramite qualsiasi ufficio postale.
   Per ogni buono del valore nominale di € 10,00 acquistato, al lavoratore verranno versati dall’INPS € 7,50 tramite Poste Italiane mentre i restanti 2,50 € andranno a coprire l’assicurazione INAIL ed il versamento al fondo previdenziale nella gestione separata. Pertanto, ad esempio, se al lavoratore è stato pattuito un corrispettivo di € 105,00  totali occorrerà acquistare 14 buoni  con un versamento totale di € 140,00 (105,00 : 7,50 = 14; 14  x 10 = 140,00).
     Sarà anche possibile utilizzare buoni cartacei ritirabili presso la Sede INPS di Asti previo pagamento di un bollettino postale di importo pari al numero di blocchetti di buoni che si intendono acquistare (ogni blocchetto è composto da 5 buoni). I buoni cartacei dovranno essere compilati con il codice fiscale della ditta e del lavoratore e controfirmati da entrambe le parti. I buoni cartacei possono essere incassati dal lavoratore presso qualsiasi ufficio postale.
E’ in via di predisposizione anche la possibilità di ritirare i buoni cartacei  presso gli uffici Coldiretti.

    In ogni caso, anche se si utilizzano i buoni cartacei, si dovrà effettuare la preventiva comunicazione, il giorno prima, trasmettendo i dati dei lavoratori impiegati, le date presunte di inizio e fine e il luogo (comune) di lavoro.
   Si ricorda che per tutte le altre tipologie di lavoratori rimane unicamente possibile la normale assunzione, con comunicazione telematica al collocamento almeno un giorno prima dell’ assunzione.
   Il mancato rispetto della normativa in materia di lavoro causa  sanzioni molto pesanti  che arrivano alla denuncia penale nel caso di lavoratori  extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno.
Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per approfondire la tematica sopra esposta anche alla luce di ulteriori chiarimenti che potrebbero sopraggiungere nelle more di applicazione della normativa, sicuramente innovativa e fortemente voluta da Coldiretti Asti. Info: 0141.380.405.

Studenti e pensionati: date la vostra disponibilità
Gli studenti e i pensionati interessati ad effettuare la vendemmia, usufruendo così della paga garantita dai “buoni vendemmia”, possono contattare gli uffici di Coldiretti Asti al n° 0141.380.400. Le disponibilità dei vendemmiatori saranno indirizzate alle aziende agricole che cercano manodopera.

 

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