Tappa della Premier nella Casa Coldiretti di piazza Alfieri.
Un prosit: “all’orgoglio che Coldiretti sa difendere”
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“All’eccellenza che Coldiretti rappresenta e all’orgoglio che Coldiretti sa difendere. Mai sottovalutare Coldiretti. Evviva Coldiretti!!!”.
Con queste parole, la Premier Giorgia Meloni, giovedì 7 dicembre ad Asti, ha levato al cielo il calice di Alta Langa astigiana, in un prosit di elogio e apprezzamento al primo sindacato degli agricoltori italiani, nella Casa Coldiretti di piazza Alfieri, subito dopo la firma dell’accordo di programma, condivisa col governatore Alberto Cirio, che porterà alla Regione Piemonte 800 milioni di euro, per lo sviluppo e la coesione.
Accompagnata dal sindaco Maurizio Rasero e insieme al presidente Cirio, Meloni ha così fatto tappa tra le eccellenze degli agricoltori astigiani, che allestiscono la Casa Coldiretti di piazza Alfieri, accolta dal presidente Monica Monticone e dal direttore Diego Furia insieme allo staff Coldiretti.
“È stato per noi un onore accogliere la premier Meloni, per il prestigio che rappresenta a livello istituzionale e per la filosofia che ci accomuna nella visione del comparto agricolo” hanno detto Monticone e Furia.
“Coldiretti ha sempre apprezzata l’opportunità di poter collaborare e contare su un governo attento ai bisogni del settore primario e, soprattutto, aperto all’ascolto e alla condivisione delle linee programmatiche, volte alla valorizzazione, promozione e tutela del settore agricolo e zootecnico, in particolar modo, in tempi di irrequietezza generale mossa a discapito delle eccellenze Made in Italy”.
E da Asti, di ritorno alla Capitale, Meloni si porterà a casa uno spicchio di Monferrato, fatto di prelibatezze, quelle degli agricoltori astigiani, tra cui le nocciole Tonda Gentile Trilobata Igt, Il nostro Panettone contenuto nella scatola d’autore, i vini principi del territorio e tante altre squisitezze 100% locali.