8 Luglio 2025
Fondo Unico Europeo? No grazie!

Coldiretti pronta alla mobilitazione a difesa del comparto

La Pac deve restare uno strumento agricolo per competitività e innovazione, per tutela alimentare e salvaguardia del territorio

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Pollice verso da parte di Coldiretti per l’ipotesi di Fondo Unico Europeo. Soluzione penalizzante per l'Italia sotto il profilo della Coesione e della Pac (Politica Agricola Comune).

L’ipotesi in questione priverebbe l’agricoltura di risorse specifiche, aggregando tutti i settori. E’ urgente, dunque, impedire la distruzione della più importante politica europea in grado di assicurare il cibo e garantire i requisiti di sicurezza alimentare.

Accorpando i fondi PAC e di Coesione verrebbe meno il principio di trasparenza, aumenterebbe l’incertezza per le imprese agricole e si snaturerebbe la vocazione della PAC” sostiene la Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone. “Le risorse vanno destinate ai contadini veri che vivono di agricoltura, senza disperderle in logiche burocratiche e generiche. Solo rafforzando e difendendo la Pac si potrà contare su un cibo sano, di qualità e garantito, ma anche assicurare la salute del territorio e il reddito agricolo”.

La PAC deve restare uno strumento agricolo, dedicato al reddito degli agricoltori, alla competitività e all’innovazione” rimarca il direttore Giovanni Rosso. “Dinnanzi alle sfide dei cambiamenti climatici e per un’agricoltura sempre più competitiva, ma anche sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale, i veri contadini necessitano di politiche agricole comuni specificatamente pensate/dedicate, comprensive della necessaria lungimiranza e visione d’insieme”.

“Negli ultimi anni le imprese agricole sono state trattate come nemiche dell’ambiente e vessate dalla burocrazia dei tecnocrati della Ue” sostiene la Coldiretti. “I parlamentari europei vengono trattati come semplici passacarte delle decisioni prese da un manipolo di burocrati che sembrano non avere contatto con la realtà. Per scardinare questo sistema, Coldiretti è pronta alla mobilitazione”.

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