Il seminario sul tema “Energie Rinnovabili nel Progetto Campagna Amica”, che si è svolto nella mattinata di mercoledì 12 marzo presso la Sala Verde della sede provinciale Coldiretti di Asti, ha rispettato in pieno l’interesse e le aspettative collegate ad uno degli argomenti di maggiore attualità nel mondo produttivo a tutti i livelli.
Un folto pubblico ha seguito con attenzione i lavori, introdotti dal saluto del presidente regionale e provinciale Giorgio Ferrero, che nel ringraziare l’associazione Donna Impresa di Coldiretti Asti e la sua responsabile Adriano Bucco, che ha organizzato l’iniziativa, ha sottolineato: “spesso ci fermiamo nella nostra attività ai problemi di tutti i giorni, senza pensare troppo al futuro. Viviamo in un epoca nella quale stiamo consumando rapidamente quello che era disponibile come risorsa energetica data dai combustibili fossili, ma pensare ad energie rinnovabili non può essere solo una questione di business ed il parametro non deve essere soltanto il PIL, occorre trovare alternative nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali per le future generazioni” .
L’architetto Natasha Pulitzer della Synergia progetti di Vicenza, ha poi svolto una relazione di grande interesse e chiarezza espositiva, circa le opportunità per la progettazione di sistemi integrati autosufficienti per un Agriturismo Sostenibile. Nell’affermare che lo sviluppo e la sostenibilità non stanno in piedi da soli, ha ricordato che ogni abitante della Terra avrebbe in teoria a disposizione uno spazio 1,78 ettari, ma solo per gli italiani per avere questo spazio occorrerebbe una superficie pari a 2,5 pianeti delle dimensioni del nostro. Avvalendosi di numerosi esempi attuati in Italia ed all’estero, l’architetto ha esposto le varie tecniche, sia costruttive che di ristrutturazione del preesistente, in grado di sfruttare nel modo migliore l’energia fornita dalla natura. Partendo dall’assenso che la cosa più importante da fare è ridurre al massimo il consumo di energia, riducendo così in partenza l’utilizzo di combustibili fossili, Natasha Pulitzer, molto applaudita dal pubblico al termine del suo intervento, si è soffermata in particolare sull’importanza di costruire o riadattare case idonee, in base alle condizioni climatiche, valutando l’irraggiamento solare e l’esposizione, i venti ed altri fattori importanti strutturali per realizzare una “climatizzazione naturale” capace di ridurre sensibilmente il dispendio energetico, con evidente risparmio a tutti i livelli, una base di partenza per poi utilizzare metodi alternativi come il solare e l’eolico.
Il seminario, moderato dalla giornalista de “La Stampa” Fiammetta Mussio, è proseguito con l’intervento dell’ingegnere Salvatore Rigaglia, consulente tecnico per i sistemi fotovoltaici della Metecno Group, che ha illustrato alcuni impianti del genere già operanti per la produzione di energia elettrica, tramite quelli che il pubblico di non addetti ai lavori conosce come “pannelli solari”. Una tecnologia in continua evoluzione negli ultimi anni, che ha ancora ampi spazi di diffusione in Italia, Paese mediterraneo decisamente favorito dall’irradiazione solare rispetto ad esempio alla Germania, dove questi sistemi sono però molto più diffusi. Da noi si devono infatti superare anche ostacoli culturali e politici, ma il fotovoltaico offre comunque interessanti potenzialità, specie con gli impianti di ultima generazione a silicio amorfo, che consentono tra l’altro di connettersi alla rete elettrica nazionale e vendere l’energia in surplus al gestore ed offrono ammortamenti sempre più interessanti.
L’ingegner Luca Quaglia, consulente di Coldiretti di Asti, ha poi presentato un progetto pilota “L’Azienda Agricola per la Città” che prevede la realizzazione di un piccolo impianto di teleriscaldamento a biomassa coltivata e “rete comune”, nella zona di Corso Alba in Asti. In sintesi si tratta di una centrale termica ed elettrica, che verrà alimentata a biomasse in balle e cippato di legna, fornite da aziende agricole locali, produrrà calore, acqua calda ed energia elettrica per una decina di condomini, una scuola materna ed una palestra. Un primo esperimento importante per il territorio astigiano, che sarà molto curato anche sotto l’aspetto di impatto ambientale.
In chiusura dei lavori del Seminario, Alessandra Tazza, coordinatrice nazionale Coldiretti Donna Impresa, ricordando le iniziative portate avanti nelle scuole di tutta Italia per informare gli studenti sul tema delle energie rinnovabili, che investono in modo notevole il loro futuro, ha proposto al pubblico la visione di un filmato molto efficace sul tema, realizzato appositamente per divulgare le problematiche connesse all’argomento, senza catastrofismi, ma ricordando che le fonti energetiche da petrolio, gas e carbone non sono eterne ed hanno una durata stimata in pochi decenni, per cui si rende necessaria subito l’attuazione di fonti alternative in percentuali sempre maggiori.
12 Marzo 2008
Grande successo per il Seminario di Donne Impresa