Pasquetta è stata la “prova generale” per l’inizio – ormai prossimo – della stagione turistica nell’intero Piemonte.
Complice il bel tempo, sono stati molti i turisti giunti sulle colline del Monferrato e della Langa, come sui laghi d’Orta e Maggiore, ma anche sulle Alpi. Mete diverse, ma accomunate dalla voglia di trascorrere il lunedì dell’Angelo tra il verde delle campagne e dei boschi, a contatto con la natura e i suoi prodotti.
Il territorio delle province piemontesi conferma una tendenza nazionale che, secondo le stime di Terranostra, ha visto oltre un milione di italiani scegliere di vivere la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta in uno degli oltre diciottomila agriturismi presenti in Italia.
Sono stati molti i turisti che hanno scelto di pranzare in agriturismo, o addirittura di trascorrervi l’intero periodi di festa approfittando delle molte attività collaterali offerte, dai percorsi naturalistici al trekking.
L'agriturismo si conferma dunque come valida alternativa al pic-nic o alle tradizionali strutture ricettive perché consente di passare una giornata a contatto con la natura senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna anche nei confronti del maltempo.
La scelta della vacanza verde, soprattutto nel suo approccio con il turismo estero, avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico ma anche grazie alla disponibilità di siti come www.campagnamica.it dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.
Usufruendo dei servizi offerti dagli agriturismo è anche molto accattivante seguire le tante manifestazioni che si tengono nelle campagne. Fra queste l’iniziativa Voler Bene all’Italia in Piemonte e valle d’Aosta, prevista per domenica, vuole valorizzare le bellezze e le risorse dei piccoli comuni.
E’ una giornata di festa per tutti coloro che in questi luoghi vivono e ci lavorano, ma anche per quanti hanno imparato ad apprezzarli ed amarli. Un’occasione per scoprire i tanti gioielli che si nascondono dentro questa Italia poco nota.
Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesione di migliaia di comuni, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche di scuole, associazioni di volontariato e molte altre realtà culturali e produttive locali. Un insieme variegato di istituzioni e soggetti territoriali, che per l’occasione si mobilitano all’unisono e aprono le porte dei loro borghi, facendo percepire la voce festosa di quest’Italia, minore solo nelle liste dell’anagrafe.