Le analisi del Centro Studi del Piemonte su 20 etichette di 7 areali
Degustazione alla cieca e commenti del luminare dell’enologia Vincenzo Gerbi nel salone polivalente di Campagna Amica Asti
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Il Mercato Contadino di Campagna Amica Coldiretti Asti ospiterà, domani, giovedì 1° dicembre, e venerdì 2 dicembre, la XXI Edizione di Anteprima Barbera, l’accattivante prologo di una lunga e virtuosa storia enoica senza epilogo.
In degustazione, e sotto esame, 20 etichette provenienti da 7 diversi areali della provincia di Asti, con il commento in diretta di Vincenzo Gerbi, professore ordinario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.
Tra le novità di questa nuova edizione, l’illustrazione dei dati medi delle passate Edizioni di Anteprima Barbera, a partire dal 2016, a cura di Secondo Rabbione, Direttore del Centro Studi Vini del Piemonte di San Damiano d’Asti, nonché vice Direttore Coldiretti Asti.
Sotto i riflettori, dunque, identità e differenze tra le Barbere d’Asti docg di Castelnuovo Don Bosco, Asti, San Damiano, del moncalvese, del nicese, del canellese e della Valle Bormida, ma anche la narrazione della storia di un vitigno col suo territorio, delle spiccate caratteristiche che lo contraddistinguono e del sapiente lavoro dei vignaioli astigiani.
Anche quest’anno l’attesa è tornata ad essere alta rispetto al qualificato appuntamento che, con rigore e autorevolezza, esprimerà un puntuale giudizio sui diversi areali di produzione, sulle note/peculiarità organolettiche, sui tratti comuni e, soprattutto, anticiperà la potenziale evoluzione delle diverse Barbera d’Asti docg.
Nessun anticipo di giudizio, ma la conferma che – tutti i campioni analizzati sono risultati molto interessati e forti di un’ottima qualità in termini di proprietà organolettiche e struttura – fa trapelare Rabbione; - col professor Gerbi sarà interessante approfondire il diverso rapporto tannini-antociani e le differenti concentrazioni di sostanze estrattive, rispetto alle annate precedenti, in considerazione dell’anomalo andamento termopluviometrico che ha caratterizzato la stagione”.
“Coldiretti Asti torna ad ospitare un importante evento, unico nel suo genere, quale speciale occasione di assaggio e confronto sulle Barbere d’Asti docg, vendemmia 2022, che verranno e lo farà con una doppia data per raggiungere più viticoltori, giornalisti di settore, enologi e influencer, oltre che addetti ai lavori – apprezzano il Presidente Marco Reggio e il Direttore Diego Furia.